Scritto da : Maria Concetta Cefalu’
Si è svolto venerdì 22 aprile 2022, alle ore 16.00, presso l’Auditorium del Gonzaga Campus di Palermo, il Seminario dal tema “La contribuzione fiscale tra diritto ed etica”, organizzato dall’Associazione ex Alunni Gonzaga e dalla Camera Avvocati Tributaristi di Palermo con il Patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo e dell’UNCAT Unione Nazionale Camere Avvocati Tributaristi. Media Partner dell’interessante iniziativa il Giornale di Sicilia e ItalPress.
Gli intervenuti
Hanno partecipato all’incontro per i saluti la Prof.ssa Lucia Mauceri , Presidente dell’Associazione ex alunni Gonzaga, il Direttore Generale dell’Istituto Gonzaga Vitangelo Denora S.J., il Vescovo Ausiliare di Napoli Francesco Beneduce S.J. e il Direttore del Giornale di Sicilia Marco Romano.
Il Prof.re Avv. Angelo Cuva, docente di Diritto Tributario dell’Università degli Studi di Palermo, Presidente della Camera Avvocati tributaristi di Palermo e past President dell’Associazione ex alunni Gonzaga ha introdotto e moderato l’evento. Gli interventi a cura del Direttore dell’Agenzia delle Entrate Avv. Ernesto Maria Ruffini e P. Giuseppe Riggio S.J. Consulente ecclesiastico nazionale dell’UCSI, l’associazione dei giornalisti cattolici e Direttore del mensile ” Aggiornamenti sociali” la rivista dei gesuiti, nata nel 1950.
I lavori
Il Vescovo Ausiliare di Napoli Francesco Beneduce S.J. ha evidenziato il valore della libertà è la sua imprescindibilità dalla morale. Sulla scia di quanto sostenuto da Jonathan Sacks, tra i più amati Maestri contemporanei, nel libro :
« Moralità. Ristabilire il bene comune in tempi di divisioni », ha affermato che la mission terrena di ciascuno essere umano deve superare il proprio misero ed egoistico « io » per spingersi verso i nobili spazi del «Noi», per una società più prospera e retta. L’individualismo soggettivo deve essere sostituito dall’ altruismo oggettivo, dalla generosità, dalla solidarietà , dalla collaborazione per una cittadinanza attiva, per il recupero e la valorizzazione del
« bene comune quale bene della collettività» .
Il Direttore dell’Agenzia delle Entrate l’Avv. Ernesto Maria Ruffini ha spiegato l’importanza e il dovere di contribuire al pagamento delle imposte come statuito dall’art. 53 della nostra Costituzione . La parola contribuire, ha proseguito il Direttore Ruffini vuol dire « concorrere » e cooperare insieme, quindi partecipare a un’azione comune e responsabile che è quella di pagare le imposte secondo la propria capacità contributiva. Il pagamento delle imposte, ha continuato il Direttore Ruffini ci consente di offrire ai cittadini servizi, ospedali, scuole , se si evadono le tasse non si possono offrire servizi, inoltre, chi evade danneggia i contribuenti onesti.
Oggi , ha proseguito il Direttore Ruffini, mancano 1100 miliardi nelle tasche degli italiani e 70 miliardi di somme non riscosse in Sicilia, se vogliamo assicurare un futuro migliore ai nostri figli e dare speranza ai giovani dobbiamo con-tribuire tutti a pagare le tasse, poiché non con-tribuire e non concorrere vuol dire non sentirsi parte di quella comunità. Padre Giuseppe Riggio S.J ha ricordato ” Evangelii gaudium ” prima esortazione apostolica del Sommo Pontefice Papa Francesco, promulgata il 24 novembre 2013, evidenziando che purtroppo lo spirito egoistico umano tende da sempre a rivendicare i propri diritti anziché adempiere ai propri doveri. E’ necessario seguire l’invito di Papa Bergoglio che è quello di guardare all’integralità, e non al proprio interesse personale, per una « economia e finanza connessa ad un’etica in favore dell’essere umano » , nell’ottica e in conformità ai principi costituzionalmente sanciti, per una società più giusta, più equa, per un futuro migliore per tutti.
La sacralità del tributo
Il prof.re Angelo Cuva ha illustrato con un excursus storico normativo dal periodo neolitico, ai sumeri, agli egizi, la funzionalità della gestione dei tributi , evidenziando che « il tributo è sacro ed incontestabile » , e che è incontrovertibile che il principio di equità fiscale deve essere legato ad una logica redistributiva con fini di solidarietà sociale . Purtroppo, ancora oggi il fisco è visto come un nemico, ha proseguito il prof.re Angelo Cuva, ma è grazie al fisco che vi sono ospedali, servizi per tutti ed infrastrutture. Da qui emerge la necessità di implemetare attività formative volte educare alla legalità fiscale, poiché solo e soltanto nel rispetto e delle leggi, possiamo costruire una società più libera , giusta , pacifica, e uguale per tutti.
La proposta
Interessanti e profondi gli argomenti affrontati e le riflessioni illustrate, sia dal punto di vista etico, fiscale, sociale, religioso , economico e giuridico, da cui è emersa la proposta di creare un percorso formativo di sensibilizzazione sulla cultura fiscale rivolto soprattutto ai giovani nelle scuole di ogni ordine e grado , e nelle università. Purtroppo i programmi scolastici attuali non danno spazio adeguato al tema della fiscalità ha sottolineato il prof.re Cuva, infatti, molti studenti escono da scuola senza sapere che cos’è un’imposta, una tassa. Ancora oggi i giovani non vengono formati adeguatamente per affrontare con competenza alcune dinamiche del mondo adulto, come la gestione delle imposte. I giovani di oggi sono i contribuenti di domani, pertanto, diventa necessario colmare questo decifit formativo normo giuridico ed etico fiscale al fine di realizzare il bene comune, e dare esempio alle generazioni future.
Partecipanti
Tra i presenti il Comandante Regionale Sicilia della Guardia di Finanza e Generale di Divisione Riccardo Rapanotti, il Tenente Colonnello Buonadonna Comandante del Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata (G.I.C.O.) del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo, il Dott. Cerrato Gianfranco Direttore della Direzione Regionale Sicilia Agenzia Entrate Riscossione e Dott. Giuseppe Teresi Vice Direttore Generale F.F. Agenzia Entrate Riscossione , Dirigenti e Funzionari dell’Agenzia delle Entrate, il Prof.re Salvatore Forastieri Giudice Tributario, il Prof.re Salvatore Sammartino, la Prof.ssa Maria Concetta Parlato.