Servizio di : Maria Concetta Cefalu’
Riprese di : Giovanna Pia Ferrara
Montaggio di : Fabrizio D’Amico
Scritto da : Redazione
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Cala il sipario sulla prima edizione della Sicily fashion Week targata Confartigianato Sicilia. Ieri sera a Villa Tasca il fashion Show con in passerella le creazioni di 19 aziende di alta moda: dagli abiti sartoriali, alle borse fino ai gioielli. Grande emozione in uno scenario suggetivo scaldato dal calore delle imprese partecipanti,degli stilisti presenti, delle autorità intervenute. Un momento storico per la città di Palermo e per la Sicilia tutta. La serata è stata condotta magistralmente da Eliana Chiavetta sul palco e da Luca Lo Bosco, come direttore artistico dietro le quinte. Per Confartigianato erano presenti tutti i vertici: dal presidente nazionale Marco Granelli al vice presidente nazionale Filippo Ribisi, dal presidente regionale Daniele La Porta al segretario regionale Andrea Di Vincenzo. Per il comparto moda,
presente il presidente nazionale Moreno Vignolini e la presidente regionale Flavia Pinello (che ha anche partecipato alla sfilata cone stilista). Alla serata anche tutte le associazioni terrioriali della Siclia con i loro presidenti e segretari. Da sottolineare,inoltre, anche la presenza di Gigliola Maule, presidente di Csm-Camera Showroom Milano. L’evento finale ha preso il via con la premiazione degli studenti dell’Accademia di belle arti di Palermo dei corsi moda e oreficeria e degli allievi dell’Endofap, che hanno partecipato al contest di apertura della SFW mercoledì scorso, quando i ragazzi hanno presentato le loro creazioni nel corso dell’appuntamento dedicato a Santa Rosalia. I vincitori sono: per Endofap, settore moda, la giuria ha ritenuto vincitrici le creazioni di Akter Nidi e Algeri Maria Sartoria. Mentre per il settore oreficeria, Desireé Coppola e Cristopher Maddeddu. Tra i giovani dell’Accademia, i più meritevoli sono stati ritenuti i lavori di Marta Seidita e Roberta Pugliese, mentre per oreficeria, Michele Scancarello ed Erica Della Valle.
Ieri sera, in un trionfo di musiche e giochi di luci, in passerella le crezioni di Flavia Pinello, Fancs V, Barocco oro, G.B. Orafi, Bisso, Tinarena, Giusi Munafò Atelier, Officina 73, Euphòria, Kostumari, Alice Salmeri, Aqva & Co, Danié, Studio Stilistico di Lucia Caccamo, Syrtaria l’arte del cucito, Kea Atelier, Reytel, Denario, Vali Boutique.
“Oggi la moda è il fiore all’occhiello di tutti i nostri comaparti. Quando parliamo di moda italiana, di artigianato italiano, parliamo di una eccellenza, di una unicità e di una creatività che tutto il mondo ci riconosce – ha sottolineato Marco Granelli, presidente di Confartigianato Imprese –. Oggi, in un momento in cui è finita la standardizzazione e la omologazione di tutti i prodotti, nonostante le difficltà che il nostro comparto vive, possiamo dire che la moda può essere un propulsore molto importante per far conoscere la bellezza del nostro Paese e quello che i nostri artigiani fanno in un modo unico con una cura dei particolari che rende i nostri prodotti appetibili a tutte le latitudini”.