Scritto da Isa Maggi
La pandemia Covid19 sta imponendo un cambiamento nelle vite di tutte/i noi e nel
modello economico a cui finora eravamo abituati ma che oggi mostra il suo
fallimento. Ripartire significa ripartire dalle donne, dallo sguardo del femminile,
come abbiamo avuto modo di dire e dimostrare durante i 134 incontri che abbiamo
realizzato nella nostra aula virtuale #statigeneralidonne on line già a partire dal 27
febbraio c. a.. Nei mesi del lockdown abbiamo dibattuto, studiato, approfondito
confrontandoci con il nuovo scenario. Molte sono le proposte che sono emerse
nell’ambito del lavoro, della cura, del management e dell’economia del dono con un
occhio alla finanza e ai cambiamenti climatici, in una interconnessione profonda.
Anche l’incontro «The Economy of Francesco», che ha visto la partecipazione del
Santo Padre e protagonisti i giovani economisti, svoltosi online dal 19 al 21
novembre 2020, è stato evidenziato che il futuro, è nelle speranze delle donne e dei
giovani e nel loro voler disegnare un mondo nuovo, con entusiasmo e creatività cosi
come Papa Francesco ci aveva chiesto di fare 5 anni fa, all’epoca della « Laudato si».
Per restituire un’anima all’economia, l’enciclica «Fratelli tutti» (sorelle tutte) ci dà
istruzioni pratiche per avviare una un’economia diversa che si prende CURA (come noi donne sappiamo fare) della Madre Terra perché tutte noi siamo « attori
economici», attraverso le decisioni che prendiamo ogni giorno nella sfera della
produzione e del consumo. E’ nella lotta alle disuguaglianze che si costruisce la
fraternità e la sorellanza e si creano le condizioni, vere, per nuove opportunità per noi
donne. Molti i «changemakers» che in questi tre giorni dell’ «Economy of
Francesco» 2020 abbiamo visto e ascoltato, nello spazio virtuale che da ogni parte
del mondo si sono confrontati, per creare cambiamenti e nuove attività economiche
che mirano al bene comune all’interno di un’etica della solidarietà capace di vicinanza
e di condivisione. Tra i partecipanti abbiamo ascoltato l’economista inglese Kate
Raworth, che ha elaborato una sua teoria, l «economia della ciambella», che
individua il conseguimento di condizioni economiche migliori attraverso
l’appianamento delle diseguaglianze e nel pieno rispetto delle risorse della Terra.
Ospite dell’evento è stato Stefano Zamagni, presidente della Pontificia Accademia
delle scienze sociali, e molti altri esperti, come la professoressa canadese Jennifer
Nedelsky, di cui è famoso il motto: «Lavoro part-time per tutti, attività di cura per
tutti», cuore della sua filosofia.
«Nessuno si salva da solo», nella «profezia di un’economia attenta alla persona e
all’ambiente».
Isa Maggi
Dottore commercialista – Revisore legale dei conti
Costruire imprese più forti e sostenibili – Creare lavoro
European Register of Tax Advisers
Coordinatrice nazionale Stati Generali delle Donne
www.statigeneralidelledonne.com
Coordinatrice Gruppo Prosperità, Forum Sviluppo Sostenibile
Presidente Sportello Donna
Presidente Fondazione Gaia