Scritto da: Maria Concetta Cefalu’
Un incontro per parlare di disagio giovanile e dispersione scolastica attraverso la lettura, la musica e la beneficenza.
Si svolgerà venerdì 7 Ottobre alle ore 18.00 presso la Galleria delle Vittorie di Palermo, in Via Maqueda, 301 l’incontro dal titolo “Giovani al di là del confine” un progetto organizzato dal Club Inner Wheel Terrae Sinus. L’ incontro attraverso la lettura, la musica e la beneficenza affronterà due temi di grande importanza: il disagio giovanile e la dispersione scolastica.
Durante l’evento saranno presentati due libri che raccontano altrettante storie di donne, delle loro fragilità, e che sono diventate un esempio per tutti : Il primo libro : “Noemi Crack Bang .La banalità del male” , della giornalista Gilda Sciortino e Victor Matteucci, il secondo : “Io sono una famiglia” di Francesca Sivori, alias Liz Chester Brown, un confronto tra vite vissute sul filo del rasoio.
A dare il benvenuto sarà la Presidente del club “Inner Wheel Terrae Sinus”, Tina Thomsen. Numerosi gli ospiti che parteciperanno all’evento tra i quali :
Victor Matteucci, co-autore del libro “Noemi Crack Bang”; Antonella Di Bartolo, dirigente scolastico dell’“ICS Sperone Pertini”; Valentina Chinnici, presidente del CIDI Palermo. L’accompagnamento musicale sarà a cura della compositrice e Maestro di violino Giovanna Pia Ferrara, conosciuta nel panorama musicale nazionale ed internazionale per avere composto ” Meridiem” la colonna sonora scelta dagli “Stati Generali delle Donne” per rappresentare le donne del mondo all’EXPO 2020 Dubai.
“Un tema importante quello scelto per questo ampio momento di dibattito – afferma Victor Matteucci – Giovani invisibili lungo la linea di confine, nei tempi morti delle giornate, negli spazi vuoti delle città, nelle fabbriche dismesse delle periferie abbandonate. Noi pensiamo di loro che sono sordi. Loro pensano di noi che siamo ciechi. Per questo ognuno continua per la sua strada e intanto la nostra indifferenza accumula lungo il confine della “società civile” rabbia e rancore, dolore e morte”.
Fondamentale l’aspetto della beneficenza che contraddistingue ogni evento dell’Inner Wheel. Questa volta il focus sarà il quartiere Sperone. Parte del ricavato della serata sarà, infatti, devoluto al progetto “Sperone167” contro la dispersione scolastica, contribuendo alla realizzazione di uno dei prossimi murales che verranno realizzati nel quartiere.
Chi sono gli autori di “Noemi Crack Bang. La banalità del male “: Gilda Sciortino e Victor Matteucci
Gilda Sciortino , giornalista e scrittrice palermitana si è sempre occupata di tematiche sociali, di terzo settore, di cultura e di legalità. Referente siciliana dell’Asca, l’Agenzia di Stampa Cattolica; della Rivista del Volontariato, edita dalla Fivol, la fondazione italiana del volontariato; di Redatore sociale. Nel 2010, nell’ambito del 2° Concorso Internazionale “Giornalisti del Meditteraneo”, ha ricevuto una menzione speciale, con Medaglia di Bronzo della Presidenza del Senato della Repubblica, per un servizio sui bambini soldato nel mondo. Il 10 settembre 2011, l’Accandemia Teatrale di Sicilia le ha assegnato il Premio speciale “Alessio Di Giovanni” (XIV edizione) per la Comunicazione, “Per il coraggio impegno nell’ambito della legalità”. Ha scritto : ” Mai più soli . Il libro bianco sulle vittime del racket e l’usura ” (2008) , “Rosario Livatino. La coscienza di un giudice” (2010), e nel 2013 ” Uomini di scorta”.
Victor Matteucci
Nato a Caracas è project manager senior per la Cooperazione Internazionale e Presidente della ONG MEDITER con sede a Bruxelles. Da anni si occupa di progettazione e gestione di programmi di sostegno e inclusione sociale finanziati dalla Commissione Europea. Dal 2009 a oggi, gestisce programmi di aiuto e cooperazione esterna (DEVCO) in Iraq, Libano, Tunisia e Marocco. È autore di vari saggi e inchieste, fra cui: “Terranova, dalla disobbedienza alla rivolta” con Ernesto Balducci (saggio), 1988; “Il suicidio Fabrizi” (libro d’inchiesta), 1997; “Abruzzo Isola felice” (libro d’inchiesta), 1993; “Pescara da mangiare” (libro d’inchiesta), 1955; “Il delitto Alinovi e il caso Ciancabilla” (libro d’inchiesta), 2019.
“Noemi Crack Bang . La banalità del male ” di Gilda Sciortino e Victor Matteucci
Il 5 dicembre 2020 a Palermo viene rivenuto il cadavere di Noemi, una giovane donna di circa 30 anni. Sin da subito sembra una delle tante morti per droga, ma non lo è . Successivamente, grazie all’inchiesta si scoprirà una amara verità : una vita rifiutata, di amore e rabbia, colma di solitudine e dolore. Una storia nella città di Palermo sconosciuta, quella degli invisibili, in pieno centro storico, sotto gli occhi di tutti. Con la memoria autografa di Noemi pubblicata in esclusiva, 55 interviste, 44 audio originali, atti e documenti inediti. Prefazione di Leoluca Orlando.
Chi è l’autrice di “Io sono una famiglia – il gabbiano” : Francesca Sivori
Francesca Sivori in arte Liz Chester Brown, musicista, ha studiato pianoforte . E’ vincitrice di ben 18 riconoscimenti in premi letterari nazionali e internazionali, tra i quali il primo posto al Premio Maria Dicorato di Milano; il secondo posto al Premio Naos di Reggio Calabria; finalista al Premio Mario Soldati di Torino e al Premio Albero Andronico di Roma; Menzione di Merito al Premio Nazionale Alda Merini . Da anni si dedica all’organizzazione e alla direzione artistica di eventi legati alla musica classica a Genova e a Milano. Oggi è impegnata con l’orchestra Allegro Moderato di Milano (www.orchestraallegromoderato.it) dove in qualità di pianista conduce laboratori di musica da camera .
E’ fondatrice dell’orchestra “Allegro Moderato” in Madagascar , a Diego Suarez.
“Io sono una famiglia – il gabbiano”
“Io sono una famiglia – il gabbiano”, racconta la storia di Arianna, storia di violenze psicologiche e fisiche, di irragionevoli regole, di silenzi crudeli subiti ed imposti da una madre affetta da una malattia mentale mai curata. La musica è l’ancora di salvezza di tutto il romanzo. Degna di nota la musicalità innata della scrittrice colma di luce, serenità, e speranza che rende il romanzo strumento di testimonianza tangibile, con un messaggio universale precipuo : “tutti possiamo uscire da quel labirinto della sofferenza”.
Il Maestro Giovanna Pia Ferrara
Il Maestro Giovanna Pia Ferrara nel 2014 consegue il diploma accademico Vecchio Ordinamento in violino e il Biennio Specialistico in Direzione di Coro presso il Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo. Nel 2011consegue la Laurea in Discipline della Musica presso l’Università Degli Studi di Palermo facoltà di Lettere e Filosofia. Ha frequentato Masterclass e numerosi corsi di specializzazione. Nel 2012 fonda l’Associazione Culturale Brancaccio e Musica nel quartiere Brancaccio di Palermo ed il giornale on line www.Brancaccioecultura.it al fine di ampliare il suo impegno nel quartiere. E’ docente di Musica e di violino negli Istituti di Istruzione Secondaria di primo grado , e docente di Storia della Musica , Teoria , Analisi e Composizione negli Istituti di Istruzione Secondaria di secondo grado . Vincitrice di numerosi premi tra i quali : “Donne in tutti i sensi”, “Donne che ce l’hanno fatta”, “Tessera preziosa del mosaico della città di Palermo”, “Premio alla Cultura Cettina Settineri”, “Premio Federico II Costa Normanna International”. Nel 2021 è nominata dagli Stati Generali delle donne ” Ambasciatrice della città di Palermo “, e Referente per tutta la Sicilia del progetto “Panchina Rossa”. La sua composizione musicale dal titolo “Meridiem” è stata scelta per rappresentare le donne del mondo ad Expo Dubai 2020, ed il videoclip è stato premiato al Festival FILM di Cefalù nel 2021.
Info e prenotazioni all’evento al cell. 347.0667842.