Foto di Steve Buissinne da Pixabay
Scritto da Maria Concetta Cefalu’
La Commissione europea ha pubblicato oggi i risultati di un’indagine Eurobarometro sull’alfabetizzazione finanziaria nell’UE. L’indagine ha analizzato sia le conoscenze finanziarie che il comportamento finanziario (considerati congiuntamente come alfabetizzazione finanziaria) dei cittadini dell’UE. I risultati mostrano che solo il 18 % dei cittadini dell’UE è dotato di un elevato livello di alfabetizzazione finanziaria, il 64 % di un livello medio e il restante 18 % di un livello basso. Esistono tuttavia notevoli differenze tra gli Stati membri. Sono appena quattro infatti gli Stati membri in cui oltre il 25 % delle persone ottiene un punteggio elevato in termini di alfabetizzazione finanziaria: Paesi Bassi, Svezia, Danimarca e Slovenia.
I risultati evidenziano inoltre la necessità che l’educazione finanziaria sia mirata su gruppi particolari, tra cui le donne, i giovani, le persone con redditi più bassi e le persone con livelli di istruzione inferiori, che tendono a essere mediamente meno alfabetizzate sul piano finanziario rispetto ad altri gruppi.
Mairead McGuinness, Commissaria per la Stabilità finanziaria, i servizi finanziari e l’Unione dei mercati dei capitali, ha dichiarato: “Questa prima indagine dell’UE sull’alfabetizzazione finanziaria fa scattare un campanello d’allarme per noi e gli Stati membri: insieme dobbiamo fare di più per migliorare i livelli di alfabetizzazione finanziaria nell’UE. Dotare le persone della fiducia e delle competenze necessarie per prendere decisioni informate sul proprio denaro è nell’interesse di tutti. In tal modo si ottiene un impatto positivo sul benessere personale e finanziario delle persone e sulla resilienza agli shock di reddito. Inoltre si favorisce il conseguimento degli obiettivi dell’Unione dei mercati dei capitali, consentendo alle persone di comprendere i benefici e i rischi degli investimenti e rafforzando la fiducia nei mercati dei capitali. Questo Eurobarometro è un importante contributo alla nostra comprensione dell’alfabetizzazione finanziaria nell’UE e ci aiuterà a concentrare i nostri sforzi là dove sono più necessari. ”
Nel suo piano d’azione per l’Unione dei mercati dei capitali del settembre 2020, la Commissione ha ribadito che una solida alfabetizzazione finanziaria è al centro del benessere finanziario delle persone. Sulla scorta di tale piano ciò, nel gennaio 2022 la Commissione e l’OCSE hanno elaborato congiuntamente un quadro di competenze finanziarie per gli adulti. Inoltre, il 23 maggio la Commissione ha adottato una strategia di investimento al dettaglio. L’obiettivo è quello di consentire agli investitori al dettaglio (ossia gli investitori “consumatori”) di prendere decisioni di investimento in linea con le loro esigenze e preferenze, garantendo che siano trattati in modo equo e debitamente tutelati. Ciò rafforzerà la fiducia degli investitori al dettaglio per investire in sicurezza nel proprio futuro e trarre pieno vantaggio dall’Unione dei mercati dei capitali dell’UE. La strategia imporrà inoltre agli Stati membri di promuovere misure di apprendimento a sostegno dell’educazione finanziaria dei consumatori per quanto concerne gli “investimenti responsabili”. Per maggiori informazioni sui risultati dell’Eurobarometro, si veda qui .