Foto: Presidente Dott. Giovanni Angileri il Direttore M° Mauro Visconti, il M° Giovanna Pia Ferrara

Riprese e montaggio di : Fabrizio D’Amico
Scritto da : Maria Concetta cefalu’

Oggi pomeriggio 26 novembre alle 15.30 nell’Atrio Platania, presso il Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo si è svolta la cerimonia di inaugurazione della ” Panchina rossa” contro la violenza sulle donne .
Il progetto nasce dalla collaborazione tra il Conservatorio Statale Alessandro Scarlatti e l’Associazione Stati Generali delle Donne, l’Associazione Culturale Brancaccio e Musica e il Giornale on line www.Brancaccioecultura.it. A dare i saluti istituzionali all’inaugurazione della panchina il Presidente dott. Giovanni Angileri insieme al Direttore Prof.re M° Mauro Visconti . Presenti all’evento  il Vice Direttore Maestro Giuseppe La Rosa, la responsabile delle Relazioni Internazionali e i Rapporti con l’UE,  e responsabile della Sicilia degli Stati Generali delle Donne  la Dott.ssa Marika Cefalu’, il Presidente della Guardia Marina Nazionale Prof. Ing. M° Giampaolo Cervone, docenti, Maestri, dipendenti del Conservatorio, e studenti. “Panchina Rossa” è un progetto  ideato e realizzato dagli Stati Generali delle Donne che ne ha depositato il marchio,   simbolo del rifiuto della violenza sulle donne.
Tantissime le panchine rosse installate  in tutta Italia, da Nord a Sud, in Europa, in America Latina, in Vietnam, nel mondo. La panchina è rossa per ricordare il sangue versato e  tutte le donne che hanno perso la vita vittime di femminicidio , per dire no alla violenza sulle donne , fisica, psicologica, economica. Una panchina rossa per non dimenticare chi ha creduto nell’amore, per promuovere e sostenere azioni concrete,  riflettere e  sensibilizzare  per dire basta alla violenza sulle donne .

Clicca per il video

La ” panchina rossa “ del Conservatorio Alessandro Scarlatti
La panchina donata dell’Associazione Culturale Brancaccio e Musica Presidente Prof.ssa M° Giovanna Pia Ferrara e dal Vice Presidente Achille Gomitolo ornata da un design evocativo, sarà un punto di incontro per studenti, docenti e visitatori, per  riflettere  sulla violenza di genere e sull’importanza dell’ascolto e del supporto reciproco. L’idea nasce dalla volontà di creare uno spazio di dialogo e di memoria dedicato a tutte le donne che hanno subito violenza, e contribuirà a mantenere viva l’attenzione su questo tema delicato e cruciale per la nostra società.
Un ringraziamento alla dott.ssa Gaia Caruso dell’ Ufficio Produzione Artistica per il coordinamento, l’organizzazione e la logistica.
Un ringraziamento alla Eg Solution Soc. Coop per l’assistenza tecnica e fornitura .

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