Scritto da : Giovanna Pia Ferrara
Rivivere attraverso la musica ” la periode della belle époque” , una splendida iniziativa del Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo che vede protagonista la “Belle Époque” il periodo storico, socio-culturale, musicale e artistico sviluppatosi in Francia tra la fine del XIX secolo e la fine della prima guerra mondiale nel 1918, la cui ampiezza temporale è ancora oggi oggetto di dibattito da parte degli storici. Fu senza alcun dubbio un periodo fiorente, ricco e spumeggiante , e come affermato dagli storici, tra cui Jean Garrigues e Philippe Lacombrade, esprimeva con dolcezza e contestuale imponenza : “la nostalgia di un mondo perduto”.
Si svolgerà oggi Martedì 3 dicembre 2024 , alle ore 18.00 con ingresso libero presso presso il Grand Hotel et Des Palmes di Palermo . Il concerto-narrazione compreso all’interno della Stagione Concertistica del Conservatorio Alessandro Scarlatti, con ingresso libero sino sino ad esaurimento posti costituisce un appuntamento importante attorno alla musica dimenticata della belle époque e ai 150 anni dalla nascita del grande albergo.
A partire dal culto di Wagner, con il ricordo dei soggiorni di Puccini e del trionfo della Bohème, il concerto-narrazione restituirà suggestioni e atmosfere di un’epoca importante anche per lo svecchiarsi e infittirsi della vita musicale, con al centro l’antico Collegio del Buon Pastore da poco diventato Regio Conservatorio e intitolato a Bellini.
Il programma intessuto di musiche inedite, con il coordinamento artistico del M° Patrizia Gentile sulla base della ricerca storica a cura della prof.ssa Consuelo Giglio, sarà eseguito dagli studenti di canto Jenny Celestino, Fabiola Galati, Davide Muratore, Sara Pata, Gaspare Provenzano, Sonia Sala, Alessia Torregrossa e dai mandolinisti Jona Patitò e Riccardo Lo Coco insieme al M° Emanuele Buzi, con il M° Fabio Ciulla al pianoforte e Maurizio Maiorana in veste prevalente di narratore.
La giovane cantante nigeriana Mobola Moboh, in soggiorno Erasmus+ dalla University of Lagos, si inserirà per un breve intervento “siciliano”.