Scritto da : Giovanna Pia Ferrara
Si svolgerà il 4 e 5 febbraio 2025, a Salerno, al Campus di Fisciano (SA), Sala Conferenze – DIPSUM, Edificio D3, terzo piano, una due giorni dal titolo ” il lungo cammino delle donne verso la cittadinanza tra XVIII° E XX° SECOLO ” e che vedrà la celebrazione di Salvatore Morelli di Carovigno (Brindisi), il patriota antiborbonico e la “La Donna e la Scienza”. Le due giornate di studio dedicate all’analisi del ruolo delle donne alle origini del discorso della cittadinanza femminile, sono organizzate dal DIPSUM – Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Salerno, in collaborazione con l’OGEPO l’Osservatorio interdipartimentale per gli studi di genere e le pari opportunità, a ottant’anni dal decreto legislativo n.23 del primo febbraio 1945, che estendeva il diritto di voto alle donne italiane.
Le giornate di riflessione, inserite nella Roadmap sulle pari opportunità UniSA, sono dedicate alla figura di Salvatore Morelli (Carovigno 1824 – Pozzuoli 1880), il grande politico e scrittore, che fece suo il discorso dell’emancipazione femminile, e di cui l’anno appena trascorso ha celebrato il bicentenario della nascita. L’analisi si sofferma anche sulla formazione di reti femminili e sulla costituzione dei principali movimenti di emancipazione, nonché sui linguaggi e sulle rappresentazioni nella letteratura, nella satira e nella fiction in genere.
I lavori saranno aperti dai saluti istituzionali del Rettore Vincenzo Loia, della Delegata del Rettore alle Pari opportunità, Angela Di Stasi, di Carmine Pinto, Direttore del DIPSUM, di Ornella Malandrino, Direttrice OGEPO, di Pasqualina-Paky Memoli, Vicesindaca del Comune di Salerno, di Domenica Lomazzo, Consigliera di Parità della Regione Campania, di Anna Petrone, Consigliera di Parità della Provincia di Salerno, di Elena Salzano, Presidente Comitato Femminile Plurale- Confindustria Salerno, di Rossella Del Prete, Presidente di Kinetès- Arte. Cultura. Ricerca. Impresa.
Le due giornate sono divise, come ricorda Carmine Pinto, in quattro sessioni, che si concluderanno con una discussione aperta al pubblico. La mattina del 4 febbraio, La prima sessione “Salvatore Morelli un uomo fuori dagli schemi”, introdotta e coordinata da Maria Rosaria Pelizzari, prevede interventi di: Rossella Bufano, Laura Savelli, Angelica Zazzeri, Valeria Giordano e Antonio Tucci, Antonio Elefante, Nicola Terracciano, Angela Schiavone. Il dibattito e le conclusioni sono a cura di Rossella Del Prete (UniSannio, Kinetès).
Come segnala Ornella Malandrino, nel pomeriggio del 4 febbraio, per la seconda sessione “Dalle pioniere alle suffragette“, coordinata da Angelica Zazzeri, sono previsti gli interventi di: Claudio Azzara, Grazia Basile, Nunzia Soglia, Sara Follacchio, Graziella Gaballo, Rosa Maria Grillo, Clotilde Cicatiello. Il dibattito e le conclusioni sono a cura di Giuseppina D’Antuono (UniRoma “Tor Vergata”).
Nella seconda giornata, il 5 febbraio, la sessione del mattino è dedicata a “Protagoniste e Reti Internazionali”. Introdotta e coordinata da Fiorenza Taricone (UniCAS), prevede gli interventi di Antonella Catucci e Laura Branciforte, Bruna Mancini, Eleonora Rao, Antonella Piazza, Valeria Palumbo , Maria Rosaria Califano e Paola Nigro. Il dibattito e le conclusioni sono a cura di Alfonso Tortora (UniSA).
Come segnala Alfonso Amendola, che coordina l’ultima sessione “Per Parole e Immagini”, nel pomeriggio del 5 febbraio, a partire dalle 14.10 circa, si prevedono interventi più collegati al ‘presente’ e a tematiche strettamente attuali. Il concetto di “cittadinanza delle donne” sarà raccontato nello specifico dei processi culturali tra letteratura, teatro, fotografia, game e cinema. Interverranno: Giulia Annunziata, Emanuela Morganti, Pierluigi De Felice e Silvia Siniscalchi, Maria Beatrice Russo, Martina Masullo, Annachiara Guerra, Giovanna Landi, Michele Bevilacqua. Il dibattito e le conclusioni finali sono a cura di Carmine Pinto e Hernán Rodríguez-Vargas.
Con le due giornate di studio, come sottolinea Maria Rosaria Pelizzari, coordinatrice del Comitato scientifico – organizzativo, “si intende instaurare un confronto tra diversi contesti storici, geografici e culturali, dall’Europa alle Americhe, con particolare riferimento all’Italia. Si va alla ricerca delle invisibili protagoniste, che iniziarono questo discorso riflettendo sulla condizione di subalternità della donna, e si operarono per ribaltarla”.
Ai lavori sono invitati i componenti e le componenti delle Commissioni Pari Opportunità dei Comuni più vicini al Territorio dei Campus UniSA. Un invito particolare alle CPO di Fisciano, Baronissi, Capezzano, Pontecagnano, che già negli anni scorsi hanno collaborato all’organizzazione di eventi di OGEPO-UniSA.
Contatti: aelefante@unisa.it Tel: 089.964426, m.pelizzari@unisa.it , gilandi@unisa.it , g.annunziata57@studenti.unisa.it , c.masullo5@studenti.unisa.it erodriguezvargas@unisa.it