Un’iniziativa di sensibilizzazione sui diritti dell’infanzia e
dell’adolescenza per la Seconda Circoscrizione.
Scritto da : Redazione
Il 20 Novembre è stata celebrata la giornata mondiale dei diritti dei bambini e delle
bambine, istituita con la Risoluzione 836 (IX) del 14 dicembre 1954 dell’Assemblea
Generale delle Nazioni Unite. Da allora ogni anno la giornata è commemorata con
moltissime iniziative anche a livello nazionale e locale per promuovere il rispetto e i
diritti dei bambini. Il 20 novembre è anche il giorno in cui l’Assemblea ha adottato
la Dichiarazione dei diritti del fanciullo nel 1959 (Declaration of the rights of the
child), e la Convenzione sui diritti del fanciullo nel 1989 (Convention on the Rigths
of the Child – CRC), approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, e
ratificata dall’Italia il 27 maggio 1991 con la legge n. 176.
La Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
La Convenzione riconosce che tutti i bambini e tutte le bambine del mondo come
titolari di diritti civili, sociali, politici,culturali ed economici. Il suo testo composto da
54 articoli è suddiviso in tre parti: la prima contiene l’enunciazione dei diritti, la
seconda individua gli organismi preposti e le modalità per il miglioramento e i
monitoraggio della Convenzione , mentre la terza, descrive la procedura di ratifica. In
allegato alla Convenzione i tre Protocolli opzionali, approvati tra il 2000 e il 2011,
concernenti i bambini in guerra, lo sfruttamento sessuale e le procedure di reclamo.
I principi fondamentali della Convenzione
La Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia rappresenta il primo strumento
di tutela internazionale, di protezione contro l’abuso e lo sfruttamento dei bambini.
Quattro i principi cardine contenuti nella Convenzione : il principio di non
discriminazione: sancito all’art. 2, il principio del Superiore interesse del bambino:
sancito dall’art. 3, il diritto alla vita, sancito dall’art. 6, il diritto all’ascolto delle
opinioni del bambino: sancito dall’art. 12 . La Convenzione, inoltre statuisce all’art.
n. 44 anche un meccanismo di controllo sull’operato degli Stati, i quali sono tenuti
peraltro, a presentare periodicamente al Comitato ONU sui Diritti dell’infanzia
organismo istituito dalla Convenzione stessa per il tramite il Segretario Generale
dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, i rapporti sui provvedimenti che essi
avranno adottato per dare effetto ai diritti riconosciuti nella presente Convenzione e
sui progressi realizzati per il godimento di tali diritti.
I Diritti dell’infanzia e la seconda circoscrizione della città di Palermo
Come di consueto, anche quest’anno la Città di Palermo e il Garante dell’Infanzia e
dell’Adolescenza, ritenendo che un solo giorno da dedicare a queste tematiche non
fosse sufficiente, hanno dedicato il mese di novembre ai diritti dell’infanzia e
dell’adolescenza. In occasione del Mese dei Diritti, cinque associazioni che operano
nel territorio della Seconda Circoscrizione di Palermo – Centro di Accoglienza Padre
Nostro, CISS/Cooperazione Internazionale Sud Sud, I Sicaliani Coop. Soc.,
CURS/Compagnia Universitari Ricerche Sociali, Ecomuseo Urbano Mare Memoria
Viva – hanno promosso insieme un’iniziativa di animazione territoriale e di
sensibilizzazione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: DIRITTI IN SECONDA.
L’idea del progetto
L’idea nasce dalla volontà di diffondere la conoscenza dei diritti dell’infanzia nei
territori che ogni giorno viviamo e che presentano spesso episodi di abbandono e di
dispersione scolastica, mancanza di servizi e strutture di supporto per minori e
famiglie, povertà educativa diffusa e radicata. Così le cinque associazioni che
operano nel territorio della Seconda Circoscrizione di Palermo hanno pensato di
invitare bambine, bambini e genitori all’iniziativa itinerante che si è svolta nei locali
del centro Casa della Cooperazione, bene confiscato e affidato al CISS situato nel
quartiere di Sant’Erasmo e presso il Centro Polivalente Sportivo Padre P. Puglisi e
Padre M. Kolbe, a Brancaccio.
Alla scoperta dei diritti
Attraverso momenti di interazione e di dibattito, con l’utilizzo di giochi, filmati e
animazione i bambini e le bambine sono stati accompagnati lungo il percorso alla
scoperta dei loro diritti: il diritto allo studio, il diritto al gioco e allo svago, il diritto
alle cure, il diritto ad essere ascoltati e di partecipare ad ogni decisione che li
riguarda. I diritti dell’infanzia sono inviolabili: promuoverli e diffonderne la
conoscenza vuol dire permettere ai bambini e alle bambine di appropriarsene e di
impegnarsi per la loro tutela e, allo stesso tempo, ricordare agli adulti quanto sia
importante che tutti i bambini possano crescere sani, sicuri, liberi.
Il progetto Diritti in seconda
L’iniziativa DIRITTI IN SECONDA rientra tra le attività di animazione territoriale del
progetto “Inclusione Valore Aggiunto” PON METRO Città di Palermo LOTTO 2 PA
3.1.1.a: “Processi partecipativi e sviluppo locale. Interventi di riqualificazione
territoriali e di contrasto alla Marginalità nelle Aree degradate”, finanziato dal
Comune di Palermo e co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito dei Fondi
Strutturali e di Investimento Europei – Programma Operativo Città Metropolitane
2014-2020.
E ricordiamo sempre che :
« il fanciullo, per lo sviluppo armonioso della sua personalità ha bisogno di amore e
di comprensione. Egli deve, per quanto è possibile, crescere sotto le cure e la
responsabilità dei genitori e, in ogni caso, in atmosfera d’affetto e di sicurezza
materiale e morale […] ».
( dalla Dichiarazione Universale dei Diritti del Fanciullo – Principio sesto – ONU,
New York – Novembre 1959 )